Una Pavia immaginata, Saiaku

“L’uomo ragionevole si adatta al mondo. Quello irragionevole insiste nel cercare di adattare il mondo a se stesso. Per questo motivo il progresso dipende dalle persone irragionevoli.” George Bernard Shaw

Quello qui sopra è l’incipit di un bell’articolo, visionario, propositivo, coraggioso.

Un articolo in cui si immagina una Pavia diversa, più vivace, più europea. Si, più europea, perché a parole abbiamo tutti “abbiamo fatto il militare a Cuneo” cit. e ci sentiamo cittadini del mondo, poi ci lamentiamo di ogni cosa, aborriamo ogni novità, ogni cambiamento.

Vi lascio qui di seguito uno stralcio dell’articolo e alcune delle immagini della Pavia del futuro che lo accompagnano, così da stimolare la curiosità di leggerlo e capire a cosa facciano riferimento.

Pavia Irragionevole – da Saiaku.it

Sono anni che immagino come potrebbe diventare Pavia, ma solo da pochissimo ho gli strumenti per mostrarlo.
Immagino una Pavia accogliente e stimolante per persone del posto e turisti con spazi nuovi e innovativi. É una fantasia senza alcun compromesso aprioristico. Sono certo che fra chi leggerà arriveranno delle critiche, perché il partito dei Nemici della Contentezza da noi è forte, “2 discoteche e 106 farmacie” lo cantava Max Pezzali nel 1992, e in questi 30+ anni di progetti ne sono stati bocciati a decine.
Ma a me non frega nulla, tanto non cerco voti o consenso. Per cui qui di seguito ecco una collezione di suggestioni completamente irragionevoli.

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